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Greenway del Lago di Como

Immersa nello splendido paesaggio naturale della sponda occidentale del Lago di Como, la Greenway è una piacevole passeggiata adatta a tutti e a tutte le stagioni.

Copre un percorso di circa 10 km, attraverso i borghi di Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo e Griante, seguendo a tratti l’Antica Via Regina.

Scopri di seguito le 7 tappe del percorso.

1ª Tappa: Da Colonno a Sala Comacina

La passeggiata inizia a Colonno: all’entrata sud dell’abitato, lungo la Strada Statale Regina 340, si segue l’indicazione Greenway del Lago di Como salendo in Via Cappella fino ad arrivare al punto di partenza dove inizia Via Luigi Civetta. Proseguendo su questa via ci si immette nel Centro Storico passando per la Piazzetta da cui è possibile scendere nella parte a lago del paese. Superato l’antico ponte sul Torrente Pessetta, si esce dall’abitato in leggera salita lungo l’Antica Via Regina dove, voltandosi, si può ammirare una splendida vista sul borgo con il campanile della Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo.

2ª Tappa: Da Sala Comacina a Ossuccio

Si prosegue entrando nel comune di Sala Comacina sul tracciato a mezza costa della vecchia Strada Regina, che attraversa appezzamenti terrazzati e piccoli uliveti, offrendo ampie vedute sul lago. Dopo circa 15 minuti di piacevole camminata si raggiunge, sul lato destro, il cimitero. Da qui ci si immette subito a sinistra, seguendo le indicazioni, sulla stradina a ciottoli parallela al viale degli Ulivi incrociando, poco più avanti, la Cappella di San Rocco (dalla cappella è possibile fare una deviazione prendendo la scalinata che scende verso il nucleo storico medievale e il porticciolo di Sala Comacina, 300 m circa).
Si prosegue sulla Greenway con una splendida vista dall’alto con il Campanile della Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, che spunta tra le case del borgo di Sala, il lago con le montagne sullo sfondo e l’Isola Comacina.

3ª Tappa: Da Ossuccio a Lenno

Il sentiero prosegue attraversando il torrente Valle Premonte ed entrando così nel comune di Tremezzina, nel borgo di Ossuccio. In questo punto occorre prestare molta attenzione per attraversare la Strada Statale Regina e raggiungere così la chiesa romanica dei Santi Giacomo e Filippo, databile tra il X e il XII sec. con il suo caratteristico Campanile a Vela. Subito dopo la chiesa ci si può soffermare per godere di un angolo magnifico di paesaggio. Poco più avanti si costeggia il nucleo storico di Spurano, visitabile con una breve deviazione.
Si prosegue riattraversando la Strada Statale e si risale in Via Santuario, una stradina acciottolata che porta verso il Santuario della Beata Vergine del Soccorso. All’incrocio con via Andrea Castelli si prosegue a destra su quest’ultima e si attraversa il paese, con possibilità di sostare presso il parco pubblico di Ossuccio, attrezzato con parco giochi e bar, da dove si gode una magnifica vista sul famoso Campanile della Chiesa di Santa Maria Maddalena.
Proseguendo su via Andrea Castelli, oltre la rotonda, si continua fino in fondo alla via, superando sulla destra il retro di Villa Leoni, per poi scendere a destra nella frazione di Isola.
Passata la Chiesa Parrocchiale dei Santi Eufemia e Vincenzo si attraversa la statale per passare davanti all’affascinanteVilla del Balbiano.

4ª Tappa: Da Lenno a Mezzegra

Passato il Ponte sul Torrente Perlana si entra nel nucleo storico di Campo, nel Borgo di Lenno. Fra stretti vicoli e discese a lago si passa dinanzi all’ingresso di Villa Monastero e, su un tracciato acciottolato, passando per un tratto asfaltato, si prosegue su un sentiero costeggiando il Dosso di Lavedo, sulla destra, e un campeggio, sulla sinistra. Poco oltre l’Albergo Lavedo si entra in un’area verde allestita per pic-nic dove è possibile deviare verso la magnifica Villa del Balbianello (1,1 km – aperta da metà marzo a metà novembre – via pedonale aperta martedì, sabato e domenica) o proseguire lungo la Greenway fino al Lido di Lenno.
Si continua sul lungolago costeggiando la Torre Medievale di Villa, la Villa Aureggi e la Piazza XI Febbraio con la Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano e il Battistero di San Giovanni Battista, fino ad arrivare all’imbarcadero, con servizio di battello e aliscafo della Navigazione Lago di Como.

5ª Tappa: Da Mezzegra a Tremezzo

Dall’imbarcadero di Lenno una passerella sul torrente Pola porta ad un’area a lago con servizio di bar e un percorso a ridosso dell’Hotel San Giorgio. Risalendo un viottolo in acciottolato e attraversata la Strada Statale Regina si sale, lungo il tratto più faticoso, verso il Borgo di Mezzegra sbucando su via Pola e svoltando a destra. Al successivo bivio si svolta a sinistra in via Pola Vecchia e, dopo la Chiesa di San Giuseppe, si prosegue verso la Chiesa Parrocchiale di Sant’Abbondio dal cui Sagrato si gode uno splendido panorama sul lago e sul promontorio di Bellagio, una vera e propria terrazza sul paesaggio.
Passata la Chiesa, si prosegue sulla strada in discesa costeggiando la Casa dei Presepi (visitabile gratuitamente tutto l’anno) per arrivare al Settecentesco Palazzo Brentano. Il percorso della Greenway prosegue attraverso il nucleo storico di Bonzanigo per poi sbucare sulla strada nei pressi di Palazzo Rosati, abitazione signorile del XVII secolo.
Si scende poi verso lago per svoltare a sinistra in Via delle Gere.

6ª Tappa: Da Tremezzo a Griante

Passato il ponte sul torrente Bolvedro si entra nel Borgo di Tremezzo, passando dal nucleo storico di Bolvedro e scendendo fino ad arrivare al lago. Da questo punto fino alla fine della Greenway del Lago di Como si costeggerà il lungolago su un percorso protetto a fianco della Strada Statale Regina. Subito dopo Bolvedro sulla sinistra si supera Villa “La Quiete” e si prosegue lasciando sulla sinistra la Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo ed entrando nello scenografico parco pubblico Teresio Olivelli. Al suo interno, attraverso un ponte accessibile da scalinata progettata dall’architetto razionalista Pietro Lingeri, si arriva nell’area del Complesso di Villa Meier e si può proseguire verso i pittoreschi nuclei storici di Volesio, Balogno, Viano, Intignano e Rogaro.
Usciti dal parco, proseguendo lungo il lago, sulla sinistra si trova Villa Mainona, ora sede del Museo del Paesaggio del Lago di Como, si passa sotto il portico dell’Hotel La Darsena e si superano l’Ufficio Turistico di Tremezzina e l’imbarcadero di Tremezzo (con servizio di battello e aliscafo) per arrivare al nucleo storico di Tremezzo, con i caratteristici Portici con bar e negozi.
Una piacevole variante, di circa 350 m permette di attraversare i vicoli e le stradine dell’interno del borgo, ritornando sulla Greenway subito prima del Grand Hotel Tremezzo e della famosa Villa Carlotta con il suo splendido Giardino Botanico.

7ª Tappa: Da Griante alla fine della Greenway

Subito dopo il parco di Villa Carlotta si entra nel Comune di Griante. Il percorso prosegue verso l’imbarcadero di Cadenabbia (con servizio di traghetto auto e passeggeri verso Bellagio e Varenna), situato di fronte alla Chiesa Anglicana dell’Ascensione e attraversa la frazione di Maiolica, dove si trovano diversi bar e ristoranti. L’ultimo tratto della Greenway del Lago di Como si snoda da Cadenabbia in direzione di Menaggio e costeggia il lungolago con vista sulle splendide ville di Griante, arricchite da giardini e parchi con pregevoli essenze arboree, per giungere ad un baretto sulla spiaggia, aperto solo nei mesi estivi, in prossimità della fermata dell’autobus.

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